domenica 28 settembre 2008

CITAZIONE DEL GIORNO

« Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarte Rodriguez, in occasione delle loro nozze d’oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale.»
GiovanniPaolo (si scrive così?) II. Ci vuole il Vernacoliere per ricordarsi di chi sono i Papi...

giovedì 25 settembre 2008

Questo è un bell'intervento, anche se vecchio, di Wuming su fascismo, antifascismo e memoria che condivido del tutto.

CITAZIONE DEL GIORNO

"Convivono all'interno dello stesso paese, a volte nella stessa regione o provincia, mondi più separati dei continenti. Signorie rivali, ciascuna con la sua Università, il porto, l'aeroporto, l'assessorato agli Eventi, il rimpianto di non coniare più moneta e la voglia di mettere una gabella contro il passaggio del vicino confinante. Con un unico punto comune: il diritto a lagnarsi, il cahier de doléances, rimane nelle mani delle classi dirigenti. Gli altri sono ormai troppo depressi per ribellarsi. A Parigi hanno avuto la rivolta della banlieu, a Milano il corteo dei borghesi del centro contro le periferie, guidato dal sindaco Moratti. Perché stupirsi se da vent'anni l'uomo più ricco d'Europa è quello che fa più la vittima in Italia?"

Curzio Maltese, I padroni delle città. Deve conoscere bene anche Siena, dove è proprio la media borghesia ricca e arricchita che sembra avere una fretta matta di andare a destra...

martedì 23 settembre 2008

ADULTI, GIOVANI, IPOCRISIA.

In questa manciata di righe vorrei parlare del modo ipocrita con cui la società ed il dibattito, sia pubblico sia privato, visto che il primo ha ormai plasmato attraverso i media anche il secondo, trattano di alcune cose importanti della vita, soprattutto rivolgendosi ai giovani. Quello che trovo sconcertante è il fatto che sui giornali si parli della vita, della morte, della droga e del sesso -delle cose importanti- come se ne parla in società, in pubblico, superficialmente. Superficialmente: cioè partendo dall'idea che la droga non ci dovrebbe essere e quindi senza riuscire neanche a domandarsi il perché ci sia. A volte mi sembra come cercare di capire la morte ad un funerale. Impossibile. Ci si può soltanto girare intorno, anzi ci si deve girare intorno, affaccendarsi di continuo intorno al vuoto, cercando di riempirlo.
Dunque, noi giovani e voi adulti siamo sulla stessa barca. Fatta con gli stessi materiali e sottoposti alle stesse regole. Ed agli stessi rischi. Allora, quello che vorrei capire -e non è una domanda retorica- è il perché si debba fingere che le pratiche e le regole del nostro vivere in società, del vivere "civile", come si dice di solito, debbano essere considerate autoevidenti. O meglio, perché la loro legittimità debba essere considerata ovvia, naturale. Non ho in mente niente di complicato: Lavora. Studia. Onora questo. Rispetta quello. Vestiti a modino. Eppure, tanto per fare un esempio, io spesso mi immagino morto, mangiato dai vermi, letteralmente, (è questo che succede gente!) e mi chiedo: a cosa è servito tutto questo, rispettare tutte queste regole? Perché della morte, del dolore e dell'infelicità non c'è traccia in quello che sento dire o vedo fare dagli operosi cittadini? E' ansia di salvezza e liberazione, la mia, e lo so perfettamente. Perché non vado in Chiesa? Perché la Chiesa specula su quest'ansia per imporre le sue regole ed il suo ordine: come quasi tutte le istituzioni politico-religiose mira all'egemonia. Cosa c'entra quello che faccio nel mio letto, o nella mia macchina, con ciò che sarà di me dopo che questo mio piccolo cuore si sarà spento? Perché la Chiesa mi rassicura se mi comporto bene -povero piccolo!- ma mi lascia lo stesso da solo, con dio.
Ora, per carità, non è che mi aspetto di trovare una soluzione alla paura della morte scritta sul quotidiano o nella politica (o forse si?), ma il fatto è che ci sono problemi, tipo questo, e angosce, tipo questa, che non mi sembra possano essere considerate risolte. Ma non c'è solo la paura della morte, che è un pò un caso limite per quanto riguarda i problemi umani. Ci sono anche disagio, dolore e infelicità.
Si parla delle famiglie assenti. No, le famiglie ci sono. E aggiungerei purtroppo, in molti casi. Famiglie solide, per bene, fatte da persone che hanno pazientemente e laboriosamente operato giorno dopo giorno, per anni, in vista del loro completo annichilimento. Che ci hanno dato tutto ciò che serve per essere felici, tranne la cosa più importante e cioè la prova vivente che si può esserlo davvero. L'ansia di cercare di costruirsi e ritagliarsi un posto nel mondo per scoprire un giorno, a 50 anni come Verdone -Mio dio!- che non ci va bene e che non è ciò che si è voluto. L'infelicità, a volte, è un male ereditario e in molti l'abbiamo ereditata da voi, padri e madri.
Siate onesti, "adulti", che avete il potere e che se non avete costruito questo mondo e non ne decidete le regole, almeno ne custodite le chiavi: quanti di voi hanno bisogno di un bicchierino, solo per avere quel leggero e momentaneo stordimento quotidiano -Certo!- compatibile con gli oneri e con gli obblighi di lavoro, si capisce... Quanti di voi grattano e grattano patine di disperazione alla ricerca di luce e di fortuna dai tabaccai? Quanti cercano di tenersi su con il sesso, quello più brutto, magari quello comprato... Quanti di voi si abbandonano ad irragionevoli e violenti attacchi di rabbia, mossi solo da un infelicità che cova, sordida, e cerca solo una valvola per sputare fuori rancore, possibilmente verso qualcuno più debole ed esposto?
Siate onesti, "adulti". Vivete nel rancore, per la maggior parte del tempo, e nella paura. Pieni di ansia. E la trasmettete ai vostri figli; poi però, quando noi la recepiamo e cerchiamo di sedarla -perché la società è vostra e fa paura a voi, figuratevi a noi!- allora ci dite che è sbagliato, che non si deve, che è mortale, senza dirci neanche PERCHÉ' non si deve e soprattutto in quale altro modo si può fare! Allora avete paura dei nostri vestiti. Dei nostri capelli. Della nostra musica. Dei nostri schiamazzi. Dei nostri modi di fare. Ma quello che meno di tutto sopporto quando trattate questioni come le droghe, è che dite di voler capire, di voler parlare, mentre poi per prima cosa MANDATE GLI SBIRRI CON I CANI fuori dalle scuole a rovinare per sempre la nostra vita. Il tutto in nome del dialogo, perché volete capire noi giovani. Vorrà dire che impareremo a parlare con i cani.

lunedì 22 settembre 2008

CRONACA

Tensione nei rapporti tra Iran e Italia dopo le dichiarazioni del Presidente del consiglio sul Presidente iraniano Ahmadinejad, che è stato paragonato ad Hitler. Alle reazioni irate della diplomazia iraniana Palazzo Chigi non ha smentito come di consueto, ma ha precisato che si trattava di un complimento.

sabato 13 settembre 2008

nessun titolow

Andate qui che c'è una cosa molto carina

giovedì 11 settembre 2008

11 Settembre

Allora, oggi è l'11 settembre. L'evento da tutti associato a questa data ha per me un significato particolare, anche se non è che ci sia dietro una qualche storia e neppure qualcosa di eclatante che riguarda la classica domanda del dov'eri cosa facevi ecc... (ero a letto con la mia ragazza, tra l'altro). I fatti dell'11 settembre 2001 hanno per me un significato un po' particolare perché sono stati il primo argomento sul quale ho cominciato a cercare informazioni sul web, sono cioè l'inizio di un pecoso che mi haportato ditto a questo blog. Devono essere passati ormai tre anni da quando ho avuto l'adsl (forse meno, non me lo ricordo) ed ho scoperto i filmati in streaming in un bellissimo sito che è la sezione di luogocomune.it sull 11 settembre, che trovate linkata in basso a destra.

Ormai, personalmente, mi sono fatto un'idea su quello che è successo quel giorno. Non so dire esattamente chi ha organizzato quella cosa, ma sono certo che Ben Laden sia solo un burattino, un fantoccio, un prestanome. Non so di chi, ma ne sono sicuro.
A confermamelo è stata la visione di 26 secondi del programma di Minoli, ieri sera su Rai 2. Contorcendosi sulla sedia girevole come sua abitudine, l'intellettuale ha mostrato in esclusiva una chicca eccezionale; era la ricostruzione del ritrovamento da parte del FBI di un reperto incredibile: la valigia di Mohammed Atta, il capo degli attentatori dell'11/9. Si vedevano due mani guantate che aprivano una valigia contenente: un corano, alcuni manuali di volo, una divisa da pilota e alcune pagine del diario di Atta contenenti appunti per dirottare l'aereo, vergati a mano in arabo su fogli volanti.
Ora, è sufficiente rifletterci su un secondo per accorgersi che c'è qualcosa di strano. Causa un errore commesso nell'imbarco dei bagagli, la valigia da stiva di Atta non è stata caricata sull'aereo dove si è imbarcato, da cui il ritrovamento. Ma, come diceva Lubrano, la domanda sorge spontanea: perché uno che si organizza per dirottare un aereo si porta dietro una valigia? Soprattutto, perché si porta dietro una valigia contenente la prova provata di ciò che sta per commettere? Poniamo che il piano fosse fallito: con quelle prove in mano lo avrebbero inculato per sempre. Perché quindi si sarebbe portato dietro una quantità di prove così plateale? Non regge. E' evidente che è una puttanata colossale, dall'inizio alla fine. La cronaca comunemente accettata di quei giorni è piena di circostanze impossibili da giustificare e spiegare, che non ho voglia di elencare qui perché chi vuole se le può trovare da solo. Mi limito soltanto a dire un'ultima cosa.

Ho rivisto le immagini delle torri nel momento del crollo: ho avuto la netta sensazione, a mente lucida e semplicemente guardando, che si tratti di una cosa che da un istante all'altro viene giù, come un sacco di patate. Mi da proprio la sensazione che, a meno che non si consideri la presenza di esplosivo, manca la causa scatenante del crollo. E' proprio un problema cognitivo: non riesco a vedere la relazione causa-effetto tra l'aereo che si schianta e la torre che viene giù. Provate anche voi a riguardare la scena -non ne mancherà l'occasione in questi giorni- e vi renderete subito conto che la storia non regge: non è possibile che un aereo ci si schianti sopra e dopo un'ora, così, la torre viene giù. Secondo me salta proprio all'occhio. O forse salta al MIO occhio. Di sicuro, e ne sono convinto, la gente come Minoli ci ha presi per deficienti. Ma il guaio è che hanno avuto ragione loro.

martedì 9 settembre 2008

CARTOLINE D'UN ITALICA ESTATE

Tempo di fine estate, tempo di bilanci. E allora bilanciamo.

SICUREZZA
Con la terza ascesa al governo di Berlusconi abbiamo tutti trovato un solido rifugi contro le nostre paure, qualunque esse fossero. Soddisfazione bipartisan per la presenza dei militari in città: drasticamente ridotta l'annosa piaga degli specchietti delle macchine rotti a pallonate dai bambini, soprattutto grazie all'autorizzazione data ai militari, dietro forte pressione di LaRussa (garrarmato 'sto cazzo), di crivellare di proiettili i tango e i supertele, antichi nemici della democrazia e delle libertà economiche.

In forte calo nelle zone di mare anche l'uso delle finte pinne di squalo, grazie alla massiccia presenza degli incrociatori della marina italiana, coadiuvata da quella inglese. Ha commosso la storia del piccolo Antonio, disintegrato da un missile subacqueo lanciato dall'audace sommergibile "Salò" mentre si avvicinava al materassino della nonna con la pinna di polistirolo legata alla schiena. Tra l'altro, il bambino era figlio di un deputato di AN: "Così impara", ha dichiarato il fiero genitore.

BENZA E ENERGIE
Nonostante, anzi, proprio per festeggiare rumorosamente il rincaro dei carburanti ("Quale rincaro?", ha risposto il presidente dell'associazione dei petrolieri alle domande insistenti dei giornalisti) verranno proibite le automobili con cilindrata inferiore ai 1800 CC, e verrà ridotta l'età per la patente a 16 anni, per incentivare il debole mercato dell'automobile.

Alla questione degli incentivi per le energie rinnovabili il ministro per l'ambiente Stefania Presticul... Prestigiacomo ha risposto in modo enigmatico scoppiando in lacrime e lanciandosi in una lunga lamentela (una "lappolata", come si dice a Siena) sulle superiori capacità persuasive della Carfagna, che l'ha scalzata dal ruolo di prediletta del Cavaliere. "Non cominciamo subito a dire stronzate che i pannelli solari non esistono nemmeno" ha risposto ad analoga domanda il ministro per lo sviluppo economico Claudino Scajola, mentre si accendeva una sigaretta con il suo nuovo accendino ad energia nucleare.

UBRIACHEZZA E DROGHE
Giro di vite anche contro gli ubriachi/drogati al volante, soprattutto nel severo e lavoratore NordEst. Le nuove misure prevedono però eccezioni significative per i padroncini che trasportano per conto loro: il Veneto ha deciso di tollerare la grappa, mentre la Lombardia ha fatto pressione per fare eccezioni sulla cocaina. "A me non ha mai fatto nemmeno effetto, la uso soltanto per colorarmi i capelli" ha dichiarato il presidente della regione Formigoni al settimanale Troia 2000.

Appena introdotta la pena di morte per i fumatori di cannabis, si sono levate alcune voci di protesta dai garantisti di Forza Italia. Comunque, è stato raggiunto un accordo sulle modalità di esecuzione della pena, che avverrà tramite pestaggio da parte di gruppi di neofascisti.

SCHUOLA E ISTRUZIONE
Per ciò che riguarda l'Università, dovrebbe arrivare una boccata d'aria grazie alla riforma delle graduatorie per i dottorati e per gli esami di Stato: le prestazioni sessuali faranno punteggio e curriculum, soprattutto se documentate da foto e video digitali. "Sono molto contenta" ha dichiarato il ministro Gelmini nel bel mezzo di un orgia tenutasi in occasione di una visita in una scuola superiore (Col grembiule, ovviamente.)

REATI SESSUALI
Strette di mano e caldi sorrisi per la riduzione delle violenze sessuali da parte degli extracomunitari sulle donne italiane, mentre ha raccolto larghi consensi il piano di sostegno alla prostituzione romena attuato, in via sperimentale, da Veneto e Lombardia. Stanchi delle negre, i leghisti esultano per la tanto agognata regolamentazione della prostituzione bianca: sconti comitiva per i gruppi di minorenni, riduzioni per chi festeggia i 18 anni e altrettante agevolazioni per chi gira il video e lo carica su internet; quest'ultima misura presa in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, per incentivare l'uso della tecnologia tra i giovani.

CITAZIONE DEL GIORNO

"...il patriottismo è l'ultimo rifugio per le canaglie"
Samuel Johnson, parlando degli ultras che c'erano fitti anche nel XVIII secolo.

sabato 6 settembre 2008

Uso il post per mettere in bella vista questo link carmilliano ad un articolo sul libro Lo sguardo e l'evento, di Marco Dinoi, uscito postumo poco tempo fa.

giovedì 4 settembre 2008

CITAZIONE DEL GIORNO

"... zero cambiamenti tutti zero tolleranti ma zero tolleranza è un concetto, state attenti che non fa distinzione fra immigrati e residenti È pe cchesto ca nun 'e visto ancora niente... "

99 Posse, Esplosione imminente

mercoledì 3 settembre 2008

CREDO


"Non avrai altro Dio all'infuori di me"